Mercoledì 15 dicembre è stato approvato con voto di fiducia il maxiemendamento al Decreto Legge 21 ottobre 2021, n. 146 “Misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro per esigenze indifferibili”, che prelude alla conversione in legge dello stesso Decreto e che apporta importanti modifiche e novità in ambito salute e sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento alla formazione.
Le principali novità per il D.Lgs. 81/2008 sono le seguenti:
- Formazione obbligatoria per il Datore di Lavoro: alla formazione già prevista per dirigenti e preposti si va ad aggiungere quella per il Datore di Lavoro, anch’essa obbligatoria e soggetta ad aggiornamento periodico;
- Nuovo Accordo Stato-Regioni: entro il 30 giugno 2022 la Conferenza Stato-Regioni dovrà adottare un Accordo in materia di formazione nel quale provvede all'accorpamento, rivisitazione e modifica degli Accordi attuativi in vigore, soprattutto in riferimento proprio alla formazione per il Datore di Lavoro, e alle verifiche di apprendimento finali obbligatorie per tutti i percorsi formativi.
- Novità per i preposti: le principali novità nella formazione del preposto riguardano l’obbligatorietà di formazione in presenza e di aggiornamento con cadenza biennale. Con al mini-riforma viene inoltre rafforzata la sua figura in termini di vigilanza (Viene aggiunta, all’Art. 19, C. 1, Lett. A del TU, la seguente dicitura: […] in caso di rilevazione di comportamenti non conformi alle disposizioni e istruzioni impartite dal datore di lavoro e dai dirigenti ai fini della protezione collettiva e individuale, intervenire per modificare il comportamento non conforme fornendo le necessarie indicazioni di sicurezza. In caso di mancata attuazione delle disposizioni impartite o di persistenza dell’inosservanza, interrompere l’attività del lavoratore e informare i superiori diretti)